Natale 2020, quando la creatività supera ogni ostacolo. Il caso di un Istituto d’eccellenza che è a Napoli

Lo abbiamo “scovato” per caso in un territorio della periferia dei Napoli che spesso fa parlare di sé per altre cose. Questa volta, invece, mettiamo in rete la forza migliore di una comunità scolastica ed educante che vive ed opera a San Giovanni a Teduccio.

“Come ogni anno – raccontano – la comunità educante e professionale dell’I.C.S. “46° Scialoja Cortese” di Napoli non è mancata al consueto appuntamento con la realizzazione del presepe vivente che, però, quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, è diventato digitale”. Questa coraggiosa proposta della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Rosa Stornaiuolo, è stata colta al volo da tutto il personale docente, dai collaboratori scolastici, dagli assistenti amministrativi, ma, soprattutto, dagli alunni e ragazzi di diverse fasce d’età e dei tre ordini di scuola, dai loro genitori, dagli zii, dai nonni che si sono impegnati, nei diversi ruoli, ad approfondire la conoscenza del passato, attraverso la riproposizione di attività lavorative, costumi, usanze. 

“Ognuno – sottolinea la Dott.ssa Storniaiuolo – ha portato il proprio contributo e la propria capacità di aiutare: piccoli e grandi hanno messo a disposizione degli altri il proprio tempo. Ed è questo il senso puro del Natale, l’attenzione all’altro con la semplicità del cuore, come quella di un bambino appena nato. Anche le associazioni del territorio e le imprese hanno sostenuto e supportato concretamente questa particolare ed emozionante iniziativa della scuola: un esempio solidale di collaborazione, che ha fornito ai bambini un alto spessore formativo e morale e che ha consentito alla scuola, con la sua “virtuale” apertura al territorio, di consolidare il suo ruolo di aggregazione”. 

Nelle immagini in alto gli spazi esterni dell’ITC “46° Scialoja Cortese” di San Giovanni a Teduccio a Napoli

L’uso del digitale in questo contesto diventa emozione spirituale che si esprime nell’unico linguaggio possibile oggi, permettendoci di raggiungere gli altri pur nella distanza fisica. Una nuova luce, per dare speranza a tutti, a chi ha perso il lavoro, a chi fatica ad arrivare alla fine del mese, a chi ha dovuto dire addio ai propri cari per colpa di un maledetto virus ma soprattutto a chi, con orgoglio, sa che, quando tutto questo sarà finito, avremo comunque fatto tesoro di ciò che ci è capitato e saremo pronti per ripartire.

Il presepe digitale dell’I.C.S. “46° Scialoja Cortese” di S. Giovanni a Teduccio vuole essere, allora, la testimonianza di come la scuola, luogo di crescita sociale e intellettuale, diventa anche custode privilegiata di antiche tradizioni culturali ed educa ai valori civili, nuclei fondanti della convivenza umana, rendendo più stimolante l’ambiente di apprendimento e rafforzando il senso di appartenenza, di condivisione e di gruppo.

Perché è vero che con il presepe si torna indietro di oltre duemila anni, ma è una storia che si deve perpetuare, perché fa parte delle nostre tradizioni, perché fa parte di noi.  

E, mai come quest’anno, rappresenta un’occasione per dare quel colore e quel calore alle relazioni importanti, anche a distanza! Ecco il video che qui vi proponiamo.

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