di ornella flatoianni |
In mezzo ad un coro tutto attendista. estremamente prudente o, persino, apocalittico sul futuro e sulla ripresa economica con i distanziamenti che dovranno venire. Apocalittici per molti anche dopo la fase 2, come lo sono ancora tanti suoi colleghi virologi, lui, Massimo Clementi non ha temuto di andare ben oltre le previsioni più rosee davanti alle domande di Lilli Gruber. “L’epidemia si sta svuotando e il coronavirus diventerà innocuo come un raffreddore”. Virologo molto serio, non a caso direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia all’Ospedale San Raffaele e professore all’Università Vita Salute San Raffaele Massimo Clementi ha rilasciato questa importante considerazione alla trasmissione condotta da Lilli Gruber “Otto e mezzo” su La 7 che qui vi riportiamo per intero.
L’esperto non solo apre all’ipotesi che il Covid-19 possa scomparire con l’arrivo del caldo per poi fare ritorno in autunno. Ma anche che quando ritornerà sarà sotto forma di una banale influenza. Clementi si dice convinto che già ora il virus sia mutato perdendo tutta la sua virulenza iniziale.
Il profilo clinico del virus è mutato – evidenzia Clementi. All’inizio dell’epidemia arrivavano 100 persone in pronto soccorso, la maggioranza delle quali bisognose della terapia intensiva, e ora non arrivano più”. Al San Raffaele “abbiamo ricoverato 1.000 persone e abbiamo identificato i fattori di rischio che portano a una malattia grave. Sono state poi introdotte terapie efficaci. Noi conosciamo altri 6 coronavirus, e di questi, 4 ci infettano da sempre. Tutto questo per dire che questo coronavirus potrebbe nel tempo adattarsi all’ospite e diventare, dunque, molto meno aggressivo e pericoloso“.
Ecco il suo intervento integrale su La 7 ad “Otto e mezzo” del 7 maggio scorso.