92 anni lui e 89 lei, entrambi originari della provincia di Modena. I coniugi Martinelli, Angiolino e Margherita sono scomparsi a un giorno di distanza l’uno dall’altra. Il prossimo agosto 2025 avrebbero tagliato il traguardo dei 70 anni di matrimonio ma a nemmeno 24 ore dopo la morte di Angiolino è andata via anche la moglie Margherita. Ecco la sintesi di una storia incredibile avvenuta poco prima di Natale in Emilia Romagna…
Nel turbinio frenetico che tuttavia apre alle storie di vita famigliare il Natale riannoda epiloghi incredibili anche solo ad immaginarli. Così è risaltato, in questi giorni, la storia di due coniugi, Angiolino Martinelli di 92 anni e Margherita Pasini di 89 che sono morti a un giorno di distanza l’uno dall’altra dopo ben 70 anni di matrimonio. Un amore nato d’inizio Novecento da un colpo di fulmine capace di trasformarsi, nel tempo, in una una solida storia d’amore che ha raccontato, nitida, sulla Gazzetta di Modena Silvana, una dei tre figli della coppia. Erano entrambi originari del Modenese e si erano conosciuti a Bastiglia. Così racconta commossa Silvana Martinelli. Poi si erano trasferirsi nel capoluogo della provincia emiliana. Lì dove erano già pronti, figli e nipoti, per il prossimo 13 agosto quando avrebbero festeggiato l’ambizioso traguardo dei 70 anni di matrimonio. Il destino però si è messo di traverso e non gli ha permesso di arrivare fin là. Un’esistenza semplice quella di Margherita e Angiolino finita assieme in semplicità così come è sempre stata. Margherita veniva dalla montagna, Angiolino lui dalla pianura. Sessantanove anni di matrimonio vissuti a Modena da cui erano nati tre figli, tre nipoti e due pronipoti che assieme li hanno rimpianti, salutati e ricordati. Angiolino era convalescente dopo una caduta. Tutto faceva presagire che si stesse riprendendo nonostante l’età avanzata dei 92 anni. Margherita era molto malata. Così lo ha seguito all’indomani, nell’appartamento di città in cui hanno sempre abitato. Come se non avesse voluto stare neanche un giorno senza di lui.
La Gazzetta di Modena ha raccontato altri dettagli della loro storia. ha scritto delle nozze di titanio che avrebbero celebrate a metà del prossimo agosto ritornando ai preamboli di quel matrimonio in stile anni Cinquanta. Di Margherita che era scesa a valle da Acquaria, una piccola frazione dell’Appennino, per visitare una parente che stava a Bastiglia appena diventata mamma. 80 km di strada, che con i mezzi dell’epoca rappresentavano una vera avventura. Ma il destino decise per lei e quel giorno conobbe Angiolino. Iniziò così il loro l’amore che non smisero mai più. Angiolino andava fino ad Acquaria in bicicletta. Non a caso il ciclismo ed il calcio erano i suoi sport preferiti. Il lavoro d’operaio, ma anche d’addetto che controllava i biglietti allo stadio durante le partite del Modena, fatto per passione ed il sogno del pallone. Margherita era casalinga tutta dedita alla cura dei tre figli e di una famiglia che diventava sempre più numerosa da accudire. Si è scritto che le piaceva la musica. Che Angiolino la portava a ballare fino a quando gli anni sulle spalle non divennero troppi e tanti da non riuscire più a farlo. Si è letto che furono i loro nipotini a farle conoscere Il Volo e Franco Battiato dei quali lei ascoltava i dischi. Oggi i loro figli giurano che la forza positiva della coppia era Margherita, che definiscono «una donna sempre attiva, che riempiva il tempo libero dalle faccende domestiche con qualche lavoretto extra». «Papà, invece, un tipo un po’ pessimista, ma che sapeva scherzare». Sono arrivati a poche ore dal Natale che, senza dubbio, è un po’ triste per questa famiglia modenese, figlia di una storia antica. Una festa ed un lutto illuminati dal ricordo dei quasi settanta natali precedenti, che i loro genitori hanno passato sempre insieme, riuscendo fino all’ultimo, a non stare mai l’uno senza l’altro.
Se ne andato via sabato 21 dicembre 2024 dapprima il marito Angiolino. Il giorno dopo, domenica 22 dicembre, a sole 24 ore di distanza, è deceduta anche la moglie Margherita. Entrambi i decessi legati all’età avanzata. Così i figli hanno fatto allestire le camere ardenti del Policlinico di Modena, il giorno prima per il loro papà, quello successivo, nello stesso luogo hanno salutato la loro mamma. Riposeranno insieme nel cimitero di Acquaria, località del Modenese da dove era originaria Margherita Pasini.
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