Un’ora per la terra, un’ora per la vita. L’esperienza di una scuola a Napoli

Earth Hour è giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione. Nato come evento simbolico per evidenziare l’urgenza e la necessità di contrastare ed arrestare il cambiamento climatico ci consente di riflettere una volta di più. Le luci di decine di migliaia di edifici, palazzi, monumenti si sono spente per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 del 27 marzo, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.

“Earth Hour 2021: schieriamoci con la natura!” è questo il messaggio che il WWF lancia su scala globale quest’anno, per ricordare come la lotta al cambiamento climatico sia strettamente connessa a quella per invertire la curva della perdita di biodiversità e come la tutela della natura costituisca la più grande alleata contro il cambiamento climatico, oltre che contribuire a ridurre il rischio dell’emergere e diffondersi delle pandemie. “L’edizione 2021 di Earth Hour – spiegano dal WWFcoinvolge milioni di persone in tutto il mondo in un atto simbolico che si concretizza nello spegnimento delle luci. Atto che assume, quest’anno, un particolare rilievo, trasmettendo il messaggio che è necessario agire subito per contrastare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, perseguendo l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile”.

Anche i piccoli alunni dell’ICS “46° Scialoja Cortese”, allora, si sono uniti nel lanciare il loro messaggio, nella comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Con entusiasmo e partecipazione, hanno realizzato un video nel quale, con un linguaggio semplice ed efficace, ci spiegano i 17 goal dell’Agenda 2030, per prendersi cura del pianeta ogni giorno, giocando e divertendosi. Perché stanno imparando che è così che si diventa grandi. Un semplice gesto simbolico a favore del Pianeta e alla lotta ai cambiamenti climatici, per affermare che ciascuno di noi può fare davvero molto per contrastare i cambiamenti climatici e difendere il nostro pianeta. Dallo scegliere di utilizzare energie rinnovabili, all’adottare un’alimentazione che sia più rispettosa delle risorse utilizzate e delle modalità di produzione, fino a cambiare le proprie abitudini, prestando maggiore attenzione alle nostre azioni quotidiane. È la dimostrazione che insieme si può fare la differenza e che, dai “piccoli” gesti nascono grandi cambiamenti.

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