Il 4 e 5 aprile le avanguardie musicali si fanno crocevia a Napoli e “incantesimo della soglia”

Musiche e musicisti che hanno fatto delle avanguardie musicali un genere capace di scandagliare l’inedito e di coinvolgere sempre più giovani. Sono avanguardie musicali capaci di coniugare mondi, settori ed ambiti diversi aprendo a discipline del pensiero umano, a scienze e ricerche che sembrano lontani e invece sono contigue. Dalla filosofia alla psicologia, dalla medicina alla scienza, dalla fisica alla matematica, dai turbamenti del contemporaneo all’indagine molto più escatologica che medita ed apre a rinascite ad ogni età della vita. Il prossimo 4 e 5 aprile dalle ore 17 al Museo Hermann Nitsch, Fondazione Morra, in Vico Lungo Pontecorvo 29/d a Napoli, si daranno appuntamenti giovani allievi assieme a musicisti di grande riferimento. L’iniziativa si configura anche come una retrospettiva dedicata ai compositori delle avanguardie partenopee, Luciano Cilio, Eugenio Fels, Gabriele Montagano e Girolamo De Simone che, a partire dagli anni Settanta, aprirono un vero e proprio fronte. 

Ha scritto Girolamo De Simone che l’“Incantesimo della soglia” è, per Walter Benjamin, ciò che attrae all’ingresso, sospinge all’entrata. La soglia è metafora dei nuovi templi della contemporaneità, occasione topografica, residuale, di conoscenza. L’attraversamento estetico è ragione di sopravvivenza e resistenza per quanti, ancora, producono arte, musica, poesia, dacché la porta rappresenta l’accesso desiderante che elimina i limiti e “trasforma colui che passa sotto la sua volta”. Una accezione prospettica, non solo psicologica, che invita al cammino.

Lezioni, concerti, le performance dei giovani allievi, riflessioni ed incontri con, tra le altre cose, la presentazione di un cofanetto che posta lo stesso nome del progetto che tutto unisce in un solo grande “Incantesimo della soglia”. Parte di un lavoro durato anni che raccoglie i punti nodali delle ricerche musicali di autori e compositori napoletani del calibro di Luciano Cilio, morto prematuramente nell’ormai lontano 21 maggio del 1983, di Girolamo De Simone che ne ha riscoperto tutta la genialità e lavora con grande impegno culturale a favore delle nuove generazioni nella costruzione di un “rete d’intenti” che si community. Nel progetto ci sono, assieme a lui, Gabriele Montagano ed Eugenio Fels. L’approdo è vicino o molto lontano. Sta di fatto che mai epoca fu più appropriata e più affine all’oggetto che le musiche d’avanguardia si danno innanzi. E, intanto, “Incantesimo della soglia” è un concetto, un’ispirazione, la metafora di più metafore, un luogo della ricerca che si è fatto tale proprio grazie all’impegno umano, artistico, musicale ed intellettuale di Girolamo De Simone che evita platee, che rifugge l’encomio ma che poi, per fortuna, diventa motore trainante che mette assieme altri motori, altri modi di vivere e di stare con la musica, accanto ai giovani allievi delle scuole superiori, come accade per lui e per Gabriele Montagano, o con giovani musicista di conservatorio come è accaduto in tanti anni ad Eugenio Fels che di Girolamo De Simone e di Gabriele Montagano è stato anche mastro. mentore, ispiratore. A ciascuno dei tre oggi resta quella speciale eredità fatta di aneddoti, racconti, esperienze, spartiti musicali, concetti persuasi d’avvenire che ruotarono assieme all’esistenza, troppo breve, di Luciano Cilio di cui loro portano il segno. Non a caso il cofanetto in uscita che porta lo stesso nome del progetto in cui stanno “Incantesimo della soglia” contiene quattro cd ed uno dei quattro è proprio di Luciano Cilio e dei suoi nastri ritrovati. Si tratta di un sodalizio umano e professionale che dal cofanetto alle iniziative previste il 4 e 5 aprile a Napoli riportano le avanguardie musicali al centro di un’attenzione che ci sta tutta. Sono tempi pieni di incertezze dove smarrirsi è sempre più frequente. Dove ai giovani gli adulti spesso tolgono il fiato e l’entusiasmo.

Ma giovedì 4 e venerdì 5 aprile 2019 i musicisti dei Licei musicali e del Conservatorio di Napoli saranno lì, al Museo Hermann Nitsch di Napoli che si è fatto Fondazione Morra per cimenteranno con musiche di autori contemporanei. E sarà importante che accada. Un Festival che si intitola, non a caso, “L’incantesimo della soglia”, abstract di quella stessa frase di Walter Benjamin, scelta e riportata da Girolamo De Simone che ha voluto produrre e proporre con la sua factory culturale “Konsequenz”, una speciale collaborazione con il Museo internazionale Hermann Nitsch diretto da Peppe Morra.

Per l’occasione verrà presentato l’omonimo cofanetto discografico di cui abbiamo scritto che raccoglie quattro cd: “I nastri ritrovati” di Cilio; “Evento”, operina per voci e strumenti di Montagano; “Chanson”, una ampia silloge delle opere pianistiche di Eugenio Fels; “Monteverdi | pianocloud” di Girolamo De Simone, suite per spinetta, pianoforte e elettronica composta su commissione del Teatro San Carlo di Napoli. 

I quattro cd del cofanetto

Ecco il programma completo

Giovedì 4 aprile 2019, ore 17,00
Museo Hermann Nitsch, Fondazione Morra – Vico Lungo Pontecorvo 29/d

Gelsomina Astarita, Angelo Greco, Edoardo Ottaiano, Maria Porta, Andrea Riccio, Michele Rossi, Andrea Russo, Lucilla Stano, Carmen Testa, Andrea Valentino.
In geometrie d’ensemble: Iolanda Angrisano, Manuel D’Aniello, Dario De Rosa, Domenico Di Francia, Andrea Negri, Fabrizio Rosiello, Alessandro Silvestro.


Si ringraziano, per la grata partecipazione, i Maestri e gli Allievi del Conservatorio del Liceo Musicale “Margherita di Savoia” di Napoli.

Venerdì 5 aprile 2019, ore 17,00
Museo Hermann Nitsch, Fondazione Morra – Vico Lungo Pontecorvo 29/d

Eugenio Fels, Umberto De Lucia, Gianluca Di Perna, Ivan Gira e numerosi altri interpreti.

Presentazione del cofanetto discografico “L’incantesimo della soglia”, collana ‘Nastri ritrovati’ – Konsequenz 2019

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