Il 16 novembre 2022 all’Archivio di Stato di Napoli, alle ore 17,00 verrà presentato il volume “A lezione dai longevi. Una ricerca sugli anziani del Cilento” pubblicato dalla Franco Angeli editore, insieme all’autice Patrizia Del Verme, psicologa, psicoterapeuta, responsabile del servizio di Psicologia clinica e della salute del Distretto Sanitario di Capaccio-ASLSA. Saranno presenti  Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e  Turismo della Regione Campania, Candida Carrino direttrice Archivio Storico di Napoli, Barbara Riccio presidente Fondazione de Stefano, Alfonso Sarno giornalista de il Mattino.  


di giuseppe scarane


La ricerca su longevi cilentani di oltre novant’anni di età, oggetto di questo libro, è stata  effettuata dall’autrice in collaborazione con il dottore di  ricerca Francesco Di Prinzio e la supervisione del prof. Fiorenzo Laghi dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Lo studio ha indagato le ragioni che possono spiegare la presenza nel Cilento di una così alta percentuale di longevi, 30 centenari ogni centomila abitanti. Dai test somministrati e dalle interviste realizzate è emersa una relazione tra longevità e tratti di personalità, scopi di vita, resilienza e stile di vita.

Nel libro è stata data grande attenzione proprio allo stile di vita e alla “dieta mediterranea” espressione coniata da Ancel Keys e intesa nell’accezione più ampia di “modello di vita”, in cui rientra anche il cibo ma non si esaurisce nel suo consumo. L’alimentazione, infatti, è certamente uno degli elementi importanti dello stile di vita proprio perché assume valenze che vanno ben oltre il solo nutrimento, presenta varie dimensioni (psicologica, affettiva, relazionale, sociale, culturale, religiosa, estetica, curativa, di rifugio) che derivano dalla storia, dalla cultura, dagli usi e costumi e dai valori che caratterizzano ogni società in modo differente. Nel libro queste  dimensioni del cibo vengono descritte in maniera dettagliata e  raffrontate al modo di   esprimerle  dei longevi. Con una visione olistica dell’uomo e un’attenzione particolare all’impatto che le componenti psichiche, sociali e ambientali  esercitano sul suo stato di salute e sul suo benessere l’Autrice fornisce una nitida fotografia dei  longevi cilentani: l’ambiente in cui vivono; l’attività fisica che svolgono; come dormono; cosa mangiano ma soprattutto come mangiano (con tempi, luoghi,  e postura  adeguati), con emozioni, pensieri e atteggiamenti positivi,  con presenza e consapevolezza (atteggiamento Mindfulness); come  coltivano i rapporti sociali, centrali nella loro vita  attraverso: la convivialità, la condivisione dei propri prodotti( ortaggi, pane, torte ecc.) che implica il privarsi di qualcosa per darlo all’altro, l’ospitalità,  la realizzazione di prodotti tipici che vengono ancora effettuati  insieme ad altri, la partecipazione a riti religiosi e popolari; la progettualità e gli scopi di vita; la percezione del tempo; il piacere di raccontare e raccontarsi; i tratti di personalità, i tratti positivi come  la resilienza, la gentilezza, la gratitudine  e tanto altro… .

Numerose sono le ricadute pratiche della ricerca, oggetto del libro, soprattutto nell’ambito della promozione  alla salute  e al benessere del singolo e dei gruppi. Patrizia Del Verme, psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico, è attualmente responsabile del Servizio di Psicologia clinica e della salute del Distretto Sanitario di Capaccio- ASLSA. Autrice di vari articoli e pubblicazioni in campo psicologico, relatrice in corsi di formazione e convegni, conduttrice di seminari esperienziali.

Nella foto sopra la psicologa Patrizia Del Verme