
Un significativo gemellaggio culturale e umano ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo 46 Scialoja Cortese Rodinò di Napoli Est (che accoglie allievi dai quartieri di San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli), uniti dalla passione per la lettura e dall’impegno per la crescita civile e quelli di Saviano in provincia di Napoli. L’istituto ha partecipato attivamente a due eventi che hanno posto al centro il potere trasformativo dei libri e l’importanza di un’informazione consapevole nell’era digitale.
Una “staffetta culturale” ha preso il via giovedì 08 maggio, con l’entusiasmo contagioso dei giovani studenti che ha animato le vie del Vomero in occasione dell’undicesima edizione di “Una Giornata Leggend…aria. Libri e lettori per le strade di Napoli”, una manifestazione ideata e promossa con dedizione dall’associazione Alberto Mario Moriconi. Quest’anno, il focus primario è stato il ruolo nevralgico del giornalismo come fonte autorevole di notizie verificate e come baluardo di resistenza intellettuale. In un’epoca dominata dalla rapida e spesso superficiale diffusione di informazioni attraverso i social media, l’iniziativa ha rappresentato un’occasione cruciale per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di sviluppare un pensiero autonomo e critico attraverso la lettura di fonti affidabili e approfondite.
Il percorso di questa lodevole iniziativa ha poi trovato un momento culminante e significativo sabato 10 maggio con la partecipazione all’affascinante evento “O’Maggio al libro” a Saviano. L’IC 46 Scialoja Cortese Rodinò è stato accolto con entusiasmo in questa manifestazione, concepita con lungimiranza dall’amministrazione comunale nell’ambito del “Maggio dei libri” per favorire un incontro diretto e stimolante tra le scuole del territorio e gli autori, celebrando così il valore intrinseco e la magia intramontabile della letteratura.
In questo fertile contesto di scambio e condivisione, gli studenti dell’istituto napoletano hanno offerto una toccante rappresentazione del libro “Vovinam: la mossa del drago” di Giovanni Savino, autore di spicco del panorama partenopeo, noto per il suo costante e profondo impegno sociale, in particolare attraverso l’associazione Il Tappeto di Iqbal, nella lotta contro la dispersione scolastica e la devianza giovanile nell’area orientale di Napoli. La scelta di questo testo, che affronta con sensibilità e lucidità il delicato e attuale tema del bullismo, sottolinea la particolare attenzione dell’istituto verso problematiche sociali urgenti e la ferma volontà di fornire ai propri studenti strumenti di riflessione e consapevolezza critica. L’incontro con l’autore Giovanni Savino ha rappresentato un momento di particolare intensità emotiva, arricchito dalla vivacità, dalla curiosità e dalla profondità delle domande poste dai bambini, che hanno dimostrato un vivo interesse e una notevole capacità di analisi e di pensiero.
Entrambi gli appuntamenti hanno riscosso un notevole successo di pubblico e partecipazione, testimoniando il forte desiderio di conoscenza, di confronto e di crescita che anima le giovani generazioni. L’incontro di Saviano ha offerto ai presenti una preziosa opportunità di dialogo diretto e stimolante con Giovanni Savino, autore, educatore e figura profondamente radicata nel tessuto sociale del suo territorio. Questa sinergia virtuosa tra una realtà scolastica proveniente da un contesto complesso come Napoli Est e la vivacità culturale di Saviano evidenzia con forza come la passione condivisa per la lettura possa abbattere confini geografici e sociali, promuovendo la crescita culturale e la formazione di cittadini consapevoli, attivi, responsabili e aperti al mondo che li circonda.
A sottolineare la profonda valenza educativa e sociale di queste esperienze è la dirigente scolastica, Rosa Stornaiuolo: «Esprimo il mio più vivo orgoglio per l’entusiasmo e la dedizione dimostrati dai nostri studenti e dai nostri docenti in occasione di ‘Una Giornata Leggend…aria’ a Napoli e di ‘O’Maggio al libro’ a Saviano. Assistere alla partecipazione appassionata dei nostri ragazzi in contesti così stimolanti è la più tangibile dimostrazione di come la condivisione dell’amore per i libri possa costruire ponti culturali significativi e arricchire profondamente il loro percorso formativo. L’attenzione rivolta al giornalismo critico e la scelta di un testo incisivo come ‘Vovinam: la mossa del drago’ testimoniano la sensibilità, la maturità e l’acuta consapevolezza dei nostri giovani. Desidero ringraziare sentitamente l’associazione Alberto Mario Moriconi, il Comune di Saviano e Giovanni Savino per aver offerto ai nostri studenti queste preziose opportunità di crescita personale e culturale. Continueremo con determinazione a promuovere la lettura come strumento fondamentale per formare cittadini consapevoli, dotati di pensiero critico e aperti al confronto costruttivo con il mondo che li circonda. L’energia, la partecipazione e il vivo interesse manifestati sono un segnale incoraggiante per il futuro della nostra comunità scolastica e per il ruolo imprescindibile che i libri devono continuare a rivestire nella vita dei nostri ragazzi.»
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