Per la prima volta una donna è Segretario Generale del Governatorato Vaticano per volere di Papa Francesco


All’Angelicum avevano più di un motivo per esprimere, già poche ore la nomina, con tanto di orgoglio d’appartenenza la loro soddisfazione che hanno affidato, puntuali, allo spazio ufficiale del loro sito web. «Papa Francesco – si legge in home page – ha nominato la professoressa dell’Angelicum, Sr. Raffaella Petrini delle Suore Francescane dell’Eucaristia (F.S.E.), come segretario generale del governo dello Stato della Città del Vaticano. Suor Raffaella è la prima donna a ricoprire questo incarico. La sua nomina è fonte di gioia per la nostra università, dal momento che Suor Raffaella ha ottenuto il dottorato presso la facoltà di Scienze Sociali dell’Angelicum nel 2015 e attualmente insegna nella stessa facoltà. A nome di tutta la comunità dell’Angelicum, desideriamo congratularci con Sr. Raffaella e assicurarle il nostro sostegno e le nostre preghiere».

Inizia così il viaggio di un notizia che pure è arrivata sulle pagine di tutti i media digitali e cartacei. Così ciò che Papa Francesco si era prefigurato di fare è accaduto. Un altro tassello della sua missione innovativa che sta trasformando il volto di un Chiesa che guarda al futuro è messo ed ha il portato di una svolta storica. Suor Raffaella Petrini è, infatti, la prima donna a ricoprire questa carica che era stata sempre di prelati di sesso maschile e di lungo corso.

Nata a Roma il 15 gennaio 1969 suor Raffaella Petrini appartiene alle Suore francescane dell’Eucaristia, istituto religioso nato negli Stati Uniti negli anni ’70 del secolo scorso dalla separazione di alcune comunità dalla congregazione delle Suore francescane dell’adorazione perpetua di La Crosse. La fondatrice, madre Rosemae Pender, è morta all’età di 94 nel 2016 durante una Messa di ringraziamento per i suoi 75 anni di vita religiosa. È spirata all’improvviso dopo aver rinnovato i propri voti e aver portato all’altare, durante l’offertorio, le costituzioni della propria congregazione.

Docente di Economia del Welfare e Sociologia dei Processi Economici presso la Facoltà di Scienze sociali della Pont. Università S. Tommaso di Roma, «Angelicum», suo Raffaella Petrini, dal 2015 al 2019 ha insegnato Dottrina Sociale della Chiesa e Sociologia Sanitaria presso l’Istituto Internaz. di Teologia Pastorale Sanitaria, «Camillianum» di Roma. Laureatasi in Scienze Sociali ha conseguito il Master of Science in Organization Behavior, Barney School of Business, University of Hartford (CT), USA, e la Laurea in Scienze Politiche (indirizzo Relazioni Industriali) presso la LUISS di Roma.

La nomina di suo Raffaella Petrini voluta e annunciata da Papa Francesco apre un nuovo capitolo sul tema delle donne nella Chiesa cattolica da sempre motivo di confronto anche acceso. Il report storico dice che intanto che la carica di Governatore dello Stato della Città del Vaticano venne istituita con la Legge Fondamentale del 1929 e l’incarico fu affidato al marchese Camillo Serafini che rimase in carica sino al 1952 anno della sua morte. Poiché papa Pio XII giá nel 1939 pur senza mutare la Legge fondamentale né derogare ad essa, aveva istituito la Pontificia Commissione Cardinalizia, con il compito di presiedere, in suo nome e in sua vece, il Governatorato, la pozione di Governatore rimase vacante sino al 2000 quando tale posizione venne definitivamente soppressa conseguentemente all’istituizione della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano nella quale il presidente esercita anche il potere esecutivo in capo al governatorato, coadiuvato dal Segretario generale e dal Vice Segretario generale. Sta di fatto che il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano è l’organismo che esercita il potere esecutivo, in vece del Papa, nello Stato della Città del Vaticano, che dal punto di vista del diritto internazionale è un’entità distinta dalla Santa Sede. Fu istituito il 20 marzo 1939. Trova sede nello storico Palazzo del Governatorato in Vaticano qui nella foto.

Pacata, determinata, di suor Raffaella Petrini si indicano le sue particolari qualità in controversie tra aspetti e profili diversi di una Chiesa che pure è attraversata da temi cruciali. Alla prima donna nella storia della Chiesa ad essere nominata Segretario generale del Governatorato di Stato è stata affiancata nel ruolo di vice-segretario generale, da Giuseppe Puglisi-Alibrandi, già capo ufficio dell’Ufficio Giuridico dello stesso Governatorato. La decisione di Papa Francesco Bergoglio ha dato un motivo in più per poter esultare ai diversi fedeli che vedono in Francesco quel “rivoluzionario” che mancava in contesti nei quali storicamente sono e sono stati sempre il primo spazio di diffusione di una cultura patriarcale che trova i suoi derivati negli insegnamenti della Bibbia a cui il clero italiano è profondamente ancorato. Sicché non a caso nessuna suora aveva mai avuto accesso a ruoli istituzionali o di privilegio come lo è, senza dubbio, questo. Papa Bergoglio, al contrario, vuole aprire nuovi solchi così nell’ultimo anno ha dato ad altre donne alcuni incarichi fino a oggi riservati a uomini.

Assieme alla nomina di suor Raffaella Petrini e di Giuseppe Puglisi-Alibrandi, il Papa ha anche nominato membro della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano il cardinale Mauro Gambetti, che è arciprete della Basilica di San Pietro, presidente della Fabbrica di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.


in redazione fdr


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