La comunicazione social ai tempi del coronavirus


di sabatino coppola | digital coach


In questo periodo drammatico per il nostro Paese, viene giustamente sottolineata l’importanza della comunicazione come leva di gestione della emergenza attraverso una corretta informazione dell’opinione pubblica. I social network con il loro costante aggiornamento svolgono un ruolo importantissimo in tal senso e non a caso, anche favoriti dalla reclusione forzata dei cittadini, si sono verificate impennate di utilizzo di alcune piattaforme. Facebook e Youtube evidenziano un forte utilizzo per finalità informative (anche se va sempre verificata la fonte e l’autore per non incombere in bufale) Twitter con impatti più ridotti e si evidenzia prevalentemente un susseguirsi di commenti (spesso polemici) di giornalisti ed esponenti politici Instagram invece, svolge un ruolo informativo piuttosto marginale sulla crisi in corso, anche dovuto all’architettura che lo compone (social per eccellenza dell’egocentrismo). Dall’inizio della emergenza, in italia si è notato un incremento del 70% nell’utilizzo dei social in generale. Le dirette su Facebook e Instagram si sono quintuplicate, lo scambio di messaggi è aumentato del 50% e il tempo impiegato in chiamate di gruppo è aumentato del 1000%. In un primo momento questo è sembrato più un problema, tanto che Mark Zuckerberg si è incominciato ad interrogarsi su un eventuale picco di sovraccarico di dati che avrebbe potuto portare la piattaforma di Facebook e non solo (essendo Zuckerberg titolare anche di Instagram e Whatsapp) ad un crash. Ma per il momento sembra tutto ok! Non sorprende più di tanto questo avvicinamento al mondo digitale da parte di tutti, anche dai meno avvezzi o da parte di più anziani che per esigenze affettiva sono riusciti, anche grazie all’aiuto dei loro familiari più pratici, ad utilizzare dispositivi e App di videochiamata per rimanere in contatto con i loro figli e nipoti bloccati dalla quarantena. La quarantena a messo a dura prova il popolo italiano, che però non si è fatto trovare impreparato. Sono state moltissime le iniziative fatte in questo periodo di isolamento sulle piattaforme digitali: Aperitivo social, concerti Live in contemporanea dai balconi di casa e trasmessi in Streaming, challegens su Instagram e TikTok. Gli italiani, stanno anche riscoprendo le loro tradizioni culinarie, dilettandosi in cucina e trasformandosi in dei veri e propri FoodBloggers. Infatti sui social, le discussioni sul “lievito” sono aumentate del 106% rispetto ai giorni precedenti del covid-19 e non a caso gli hashtag più utilizzati sono #food #foodporn #foodtraditional.

Nella classifica dei video più visualizzati su Facebook, insieme a quelli dei siti di informazione, compaiano quelli postati dagli account ufficiali di personaggi politici che raggiungono direttamente audience molto elevate mentre su Youtube i più visualizzati sono i video pubblicati dagli editori con una forte prevalenza di quelli di Fanpage

Nel resto del mondo i primi tre video più visualizzati sui Social Network sull’emergenza Corona Virus con riferimento alla situazione Italiana sono stati quelli pubblicati su Youtube da Aljazeera (English USA), su Facebook da Channel 4 (UK) e su YouTube da Sky News (UK).

Le informazioni che vengono diffuse sono molteplici e variegate. C’è chi invita alla calma, chi si fa prendere dal panico; chi critica il governo, chi lo difende; chi predica massima cautela e chi rivendica il proprio diritto a uscire, lavorare, divertirsi. Un’epidemia di queste proporzioni tira fuori i nostri istinti più primordiali e irrazionali, quelli che entrano in gioco quando si sente che la propria vita è in pericolo. Le opinioni sono forti, così come lo è la paura. Nonostante questi sentimenti negativi che il Paese sta vivendo, dai commenti e dai twitters si percepisce un grande senso di fratellanza e comunità da Nord a Sud e lo Stiker “ioretoacasa” su Instagram permette di essere aggiunti in una storia condivisa che ti permette di vedere come altre persone stanno vivendo la quarantena. Un mondo quasi “normale” quello dei social per i “Nativi digitali”, una nuova consapevolezza e scoperta da parte degli “Immigrati digitale” che mai come ora stanno ringraziando non poco queste piattaforme. Ma una domanda è d’obbligo: “Ma se saremo per sempre costretti a incontrarci così e finiremo per pensare che le altre persone esistano solo in questa forma…?” Una cosa impossibile, come in fondo tutto questo, o no?

NOTA METODOLOGICA | Classifica dei Top Video su Facebook e YouTube per video views sui contenuti pubblicati nei giorni 21, 22 e 23 febbraio 2020 relativi all’emergenza Coronavirus in Italia. I ranking per l’Italia riportano il dato degli account ufficiali delle pagine di editori, aziende e influencers italiani sottoposte a monitoraggio da Shareablee. Sono stati presi in considerazione i contenuti che includessero le parole relative all’emergenza Coronavirus. Il ranking internazionale riporta il dato degli account ufficiali delle pagine di editori, aziende e influencers internazionali sottoposte a monitoraggio da Shareablee. Sono stati presi in considerazione i contenuti riferiti all’emergenza in Italia che includessero i termini coronavirus, covid19, o covid-19. L’estrazione dei dati è avvenuta il giorno 24 febbraio tra le ore 15.30 e le ore 16.00.


Inizia, con questo articolo, una rubrica sui mondi digitali che abbiamo voluto affidarla ad una giovane digital coach, Sabatino Coppola, che mette impegno e passione nel suo lavoro quotidiano. Lo ha fatto anche in tempo di coronavirus svolgendo un un ruolo di supporto a tanti che si sono trovati catapultati sul web. Grati ed onorati per la sua collaborazione e la rubrica che terrà su italiaore24.it.

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