Quando la coppia si trascura. Effetti, cause, rimedi e disastri di un fenomeno molto diffuso

Una coppia si può trascurare in tanti modi e molti sensi. Per stanchezza, routine, impegni lavorativi, lontananza affettiva, distacco o a seguito di scontri ed incomprensioni. Perché non si ha più intimità e allora si creano persino storie affettive parallele. Oppure per altri malesseri, disagi e vedute opposte che spesso nemmeno si conoscono né se ne parla. Eppure, il fenomeno della trascuratezza nella coppia è molto più diffuso di quello che può sembrare e si amplifica nell’era social dei contatti ravvicinati con colleghi, amici, amiche, persone dell’altro sesso conosciute per caso che diventano con il tempo persino legami ed affetti alternativi e clandestini. Alcune coppie ci convivono da anni con la trascuratezza che reciprocamente si danno facendo finta di niente. Soprattutto quando i figli che si hanno in comune sono ancora piccoli. Altre se ne accorgono quando è poi troppo tardi per rimediare e il rapporto finisce come se non fosse mai iniziato.


di serena firera per psicologia 2


La trascuratezza emotiva all’interno di una relazione si verifica quando uno o entrambi i suoi membri fallisce nel supportare emotivamente l’altro. È qualcosa di diverso sia dall’abuso emotivo, che implica un comportamento attivo ai danni dell’altro (come l’aggressione verbale), sia dall’abuso fisico. La trascuratezza emotiva è caratterizzata piuttosto da omissioni. Un genitore, ad esempio, trascura emotivamente il figlio quando non riesce a mostrare un livello sufficiente di affetto e attenzione, pur provvedendo ai bisogni fisici del bambino (cibo, cure mediche, beni materiali). Esiste una vasta letteratura scientifica sulle ripercussioni negative che la trascuratezza emotiva vissuta durante l’infanzia produce in età adulta – aumentando il rischio di depressione e altri disturbi psichici – ma meno è stato scritto sull’importanza di ricevere attenzione e supporto emotivo anche nelle fasi di vita successive.

Il contesto più importante in questo senso è quello della relazione di coppia. Infatti, così come lo scopo della genitorialità è quello di creare le condizioni ideali, di tipo materiale e psicologico, per la crescita dei figli, allo stesso modo un rapporto di coppia sano deve porsi come obiettivo la creazione di una cornice stabile di mutua comprensione, intimità e cura. Il supporto emotivo implica una combinazione di aspetti fisici, comportamentali e cognitivi. Forme di supporto emotivo di tipo fisico includono scambi di affetto quali abbracci, baci, contatto fisico e sessuale. Trascorrere del tempo insieme al partner, aiutare in una situazione difficile, telefonare se si è distati per lungo tempo sono forme di supporto emotivo di tipo comportamentale. Il supporto emotivo di tipo cognitivo implica, invece, ascolto, pazienza, incoraggiamento, comprensione ed empatia. Le manifestazioni di supporto emotivo non sono le medesime in tutte le coppie poiché dipendono da un mix di fattori sia personali (personalità, carattere, etc.) che di contesto (cultura, situazione, etc.). Idem per il livello di supporto emotivo ritenuto sufficiente al benessere dei partner. Tuttavia, esiste una soglia sotto la quale l’atteggiamento proprio o del partner implica una evidente trascuratezza emotiva. Ad esempio, la completa mancanza, o quasi, di contatto fisico non arriva alla soglia minima di supporto emozionale necessario al benessere della coppia. Lo stesso vale per il rifiuto continuo di trascorrere del tempo insieme al partner.

Tuttavia, solo quando la trascuratezza emotiva assume la forma di un’abitudine o predisposizione stabile verso l’altro, la si può chiamare propriamente tale. Un partner che occasionalmente rifiuta un rapporto sessuale o si mostra distaccato e freddo dopo una lite non è un partner emotivamente negligente.

Le cause sottostanti un atteggiamento di questo tipo possono essere varie: può dipendere da eccessiva preoccupazione per il lavoro o da altri problemi connessi o meno alla coppia; può essere dovuto a un disturbo di personalità narcisistica oppure può essere causato da scompensi neuro-psicologici che compromettono l’abilità di esprimere le emozioni (come nello spettro autistico). Ai fini del nostro benessere psicologico è fondamentale riuscire a identificare un’eventuale predisposizione del nostro partner alla trascuratezza emotiva, nonché acquisire consapevolezza di un altrettanto eventuale nostro atteggiamento negligente. A tal scopo è importante riflettere su alcuni fattori, quali la unidirezionalità o bidirezionalità del supporto emotivo all’interno della coppia, la stabilità dell’atteggiamento, la ragionevolezza delle aspettative reciproche e le eventuali modalità specifiche di trascuratezza emotiva (fisica, comportamentale o cognitiva). Acquisire consapevolezza di eventuali comportamenti disfunzionali è il primo passo per affrontare il problema.

Non si tratta di una questione da poco, poiché una persona può trascorrere anni in una relazione disfunzionale a causa della negligenza emotiva e non comprendere appieno il motivo per cui si sente così infelice. Infatti, mentre i casi di abuso psicologico e fisico implicano la messa in atto di comportamenti offensivi, nei casi di trascuratezza emotiva esistono solo omissioni.

Il partner emotivamente negligente, dopotutto, non fa nulla di sbagliato. Nonostante ciò la trascuratezza emotiva può essere molto dolorosa e compromettere gravemente la qualità della vita. Per cui, realizzare di trovarsi in una relazione di questo tipo può essere un importante primo passo per risolvere una profonda infelicità.

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