Inaugurato stamane il nuovo e grande cash & carry “Carico” a Pomigliano d’Arco

C’erano le istituzioni locali, i sindaci in carica delle due città su cui è sorto il nuovo cash & carry Carico, mercato del food all’ingrosso della famiglia Piccolo. C’erano i candidati a sindaco delle prossime amministrative, esponenti della politica nazionale che, nel corso della mattinata e del pomeriggio, hanno fatto e faranno tappa a Pomigliano d’Arco. C’erano gli esponenti dei produttori più noti nel settore del food che sono in Campania e nel meridione d’Italia. C’erano i vertici del Gruppo Vegè, la cooperativa italiana multi-insegna della grande distribuzione organizzata che è al quarto posto in Italia per insegne aderenti e fatturati. E poi, assieme a tanti altri ospiti, c’erano i componenti della “grande famiglia” di lavoratori e lavoratrici che si muove attorno a Michele Piccolo e al figlio Raffaele.


In una cornice d’eccezione, alla presenza delle diverse autorità civili e religiose, è stato inaugurato, stamane, il nuovo e grande cash & carry “Carico”, mercato del food all’ingrosso della famiglia Piccolo che, da oggi, è a via Luraghi 3 a Pomigliano d’Arco.

Destinato a diventare, ben presto, un punto di riferimento per le aziende dell’horeca che cercano servizi e prodotti di qualità alle migliori condizioni, l’apertura del nuovo Carico cash & carry ha reso possibile un ulteriore e grande salto di qualità al percorso lavorativo d’impresa, leader nel mondo del food, che ben più di mezzo secolo fa iniziò, nel cuore di una periferia posta in provincia di Napoli, tra Sant’Anastasia e Pomigliano d’Arco, Raffaele Piccolo senior dapprima. Ma poi, soprattutto, il suo primogenito Michele, vero talento e guida di un’impresa che oggi fattura 180 milioni di euro e dà occupazione a mille persone se si escludono gli indotti. Attorno a lui i primi passi erano stati dei suoi parenti più prossimi: i fratelli Pasquale e Salvatore, dapprima, ma anche la moglie Rita e i primi e più stretti collaboratori di quegli anni posti tra la fine degli Ottanta e il decennio dei Novanta, nel secolo scorso, che con caparbietà, tenacia e tanto sacrificio hanno fatto diventare grande ciò che era un “piccolo”  supermercato di periferia. Tanti i nomi e le storie di vita di cui si potrebbe parlare e scrivere a lungo.

Oggi accanto ai supermercati Piccolo sparsi per la provincia di Napoli e di Salerno, dedicati al dettaglio con cura maniacale, si affianca un grande cash e carry che cambia nel profondo l’immagine e lo stile dell’impresa su cui nasce mandando in pensione la vecchia sede che sorgeva sul territorio degli inizi a Sant’Anastasia lì dove partì tutto. Arriveranno a Pomigliano, tra poche settimane, anche gli uffici e la sede legale dell’azienda Piccolo, al piano di sopra del nuovo cash & carry e sarà qui il cuore pulsante e la regia di un’impresa che, dopo gli ottimi risultati ottenuti, guarda al futuro dai nuovi uffici ma anche dai nuovi cantieri che sono già aperti in diversi altri posti della Campania dove vedranno a luce nuovi opifici/supermercati. Intanto stamane, alle nove in punto, tutti fuori davanti al nastro d’ingresso tra la commozione e le parole che sono arrivate da Michele, Raffaele Giusy Piccolo. Ma anche da Chiara Consiglio, moglie di Raffaele. Diversi e tutti ricchi di contenuti gli interventi guidati e coordinati dal giornalista Francesco de Rosa. Ricco di spunti l’intervento di Giorgio Santrambrogio, amministratore delegato del Gruppo Vegè che ha evidenziato, tra l’altro, qualche primato e il fatto che dal nord si osserva l’azienda Piccolo e la si definisce come la “Esselunga del Sud” nel rapporto tra metri quadri e fatturati raggiunti. Sulla stessa lunghezza d’onda è stato l’intervento di Edoardo Gamboni, direttore commerciale del Gruppo Vegè arrivato, assieme a Giorgio Santambrogio, la sera prima da Milano dove ha sede il gruppo d’insegne nazionali dentro il quale operano anche le insegne di Michele e Raffaele Piccolo. Non è voluto mancare Nicola Mastromartino, campano doc e punto di riferimento nel mondo del food, che di Vegè è il presidente per portare ben più che un saluto il giorno della inaugurazione. Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli ha voluto tributare un riconoscimento alla storia lavorativa di Michele Piccolo. Il vescovo emerito Beniamino Depalma, assistito dall’ottimo don Davide D’Avino, ha usato parole di grande efficacia toccando i cuori dei presenti affinché anche un luogo del food com’è un cash & carry possa essere un luogo di Dio. Ad Alfonso Cirone, direttore del nuovo cash, è toccato avviare la prima giornata di lavoro con tutto il gruppo dei ragazzi che lavora assieme a lui in un nuovo spazio dotato di numerosi servizi e realizzato curando i minimi dettagli come fosse il più elegante dei supermercati grazie alla mano attenta del direttore dei lavori Antonio Gaetaniello, collaboratore storico dell’azienda Piccolo.

Nella foto (da sinistra) Nicola Mastromartino e Michele Piccolo
Nella foto Giorgio Santambrogio

Sarà, di certo, un “tempio del food” avendone persino, le altezze, la profondità, gli spazi, l’idea d’organizzazione, lo stile, le referenze di cui dispone, lo spazio dell’enoteca, la pescheria, le carni, l’ortofrutta, i salumi e i formaggi, l’hotellerie e i tanti altri comparti di cui dispone. Aperto tutti i giorni dell’anno per dar vita e passione ad una grande community dove il cibo sarà sempre un’esperienza da attraversare con tanti sensi. Sponda ideale anche con gli chef stellati per il sodalizio che Carico cash & carry ha realizzato con grandichef.com, il portale dove tanti chef stellati italiani sono raccontati come mai prima. Sarà un luogo dove servizi, qualità e tanto spazio (più di settemila metri quadrati) faranno da habit alle diverse iniziative formative che qui si terranno durante l’anno. Cooking experience e masterclass ideate per i tanti clienti, ristoratori, esercenti, strutture ricettive, appassionati e buoni palati che qui vengono e verranno a rifornirsi.

4 thoughts on “Inaugurato stamane il nuovo e grande cash & carry “Carico” a Pomigliano d’Arco

  1. Un vero imprenditore una brava persona amante del suo territorio e della sua gente prima i suoi concittadini di qualsiasi ceto sociale una vera persona da prendere come esempio. Grazie di
    essersi messo tra la gente.Non ho nessun interesse a quello che ho detto sono solo uno che vi ha visto in mezzo ai suoi dipendenti.P.S. in bocca al lupo!

  2. Un vero imprenditore una brava persona amante del suo territorio e della sua gente prima i suoi concittadini di qualsiasi ceto sociale una vera persona da prendere come esempio. Grazie di
    essersi messo tra la gente.Non ho nessun interesse a quello che ho detto sono solo uno che vi ha visto in mezzo ai suoi dipendenti.P.S. in bocca al lupo!

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